Come artista con un background di design e architettura, Meltem usa un oceano di immagini che raccoglie e usa con o senza consapevolezza, come se si riversassero dall'interno di una persona verso l'oceano dove possono essere create altre possibili immagini
Cresciuta in Turchia, ha osservato la bellezza idealizzata della cultura occidentale accanto a quella orientale, che commemora la bellezza imperfetta e transitoria. Fin dall'infanzia, Şahin si è orientata verso il lato orientale ed era interessata alla stranezza dell'universo, ai dettagli della sua bellezza, alla malinconia del suo tempo che passa. Con le sue illustrazioni, cerca di creare un linguaggio che non necessariamente imita le presunte apparenze della vita reale, che intrattengono e alienano gli individui dalle loro stesse esistenze, creando invece figure che hanno un approccio umanistico e sensibile senza alcuna razza specifica, status sociale o qualificatori di bellezza.
Grazie alla sua natura curiosa, l'artista tende a esplorare nuove aree in cui non è mai entrata. Ad esempio, tre anni fa ha iniziato a imparare strumenti di fabbricazione digitale come il taglio laser e la stampa 3D insieme all'elettronica per artisti. Grazie a questi nuovi media, ha iniziato a creare giocattoli di illusioni ottiche che funzionano elettronicamente o meccanicamente. Indipendentemente dal mezzo finale, animazione, ceramica o giocattoli, i pezzi appartengono all'universo in cui persone dai colori neon che fluttuano nello spazio, ermafroditi o androgini, ti inviteranno a unirti alla loro straordinaria esperienza. Mentre fanno provare dolore e piacere allo stesso tempo, gli faranno ottenere la loro essenza in modo intuitivo.
Oltre alle sue opere artistiche, le sue illustrazioni sono presenti anche in molte riviste, tra cui Trendsetter, Bant Mag. e sabitfikir. Il libro per bambini "Nasreddin Hodja // Candle Power" a cui ha contribuito con le illustrazioni è stato esposto alla Bologna Children Book Fair nel 2013.
Meltem Şahin will participate BYOB in Milan, Italy, curated by Camila Blanco, as part of the Essence of the ART+TECH Festival (2024)